Attività del Liceo Scientifico

  

Una delegazione  degli studenti della classe 5B Liceo scientifico ha presenziato, in rappresentanza dell'ISIS "F. Enriques", alle celebrazioni del 78° anniversario del 25 Aprile 1945, in Piazza della Signoria a Firenze con altri istituti della Città metropolitana. Gli alunni della 5B Liceo hanno partecipato durante l'anno scolastico in corso al Progetto Resistenza con il sostegno dell’Istituto storico della Resistenza Toscana di Firenze ed il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze.                                                           
Qui di seguito il link all'articolo della città metropolitana:

https://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=366805

progetto resistenza 5b


Il nostro ex studente Gianmarco Gronchi vince il Premio di Laurea della Fondazione Prada

  

Gronchi Gianmarco, ex studente del nostro Liceo Scientifico, ha vinto il Premio della Fondazione Prada per la migliore tesi di laurea tra le università di Milano. Lieti ed orgogliosi che l’Enriques abbia contribuito al suo percorso formativo desideriamo congratularci con lui ed augurargli un futuro ricco di soddisfazioni e successo.

Gli articoli: Dalla Fondazione Prada premio di laurea e ricerca collaboratori: vince Gianmarco Gronchi

Gianmarco Gronchi vince il Premio di Laurea della Fondazione Prada

  


  

A Tommaso Bagnai e Lorenzo Petri della 2A Liceo il secondo premio del concorso 'Giornata della Terra'

   

     

Venerdì 22 aprile, negli storici locali dell’Accademia della Colombaria di Firenze, si sono svolte le premiazioni del Concorso Giornata della Terra 2022.
Tommaso Bagnai e Lorenzo Petri della 2A Liceo Scientifico del nostro Istituto si sono aggiudicati il secondo premio con un suggestivo video racconto grafico dedicato al Parco di S.Ippolito e Biagio di Castelfiorentino.
Il Presidente Sandro Rogari li ha premiati, oltre che con un significativo premio in denaro, con la seguente motivazione: “racconto metaforico per immagini che intreccia, con fantasia e spirito creativo, unificato dal sentimento profondo dell’amore, la vicenda di un cavaliere e di una fanciulla. Quest’ultima rappresenta ed esprime la Natura, prima offesa e poi riscattata, in un impeto narrativo particolarmente efficace e pregno di calda umanità”.

Ai due studenti, accompagnati dalla prof.ssa Elisabetta Pieri, le nostri più vive congratulazioni!

  


  

Giovedì 2 dicembre: partecipazione ai Giochi di Archimede

  

  

Giovedì 2 dicembre avranno luogo i "Giochi di Archimede", fase eliminatoria delle Olimpiadi della Matematica. In bocca al lupo a tutti i partecipanti!

  


    

L'Enriques alla finale del concorso “High School Game"

La classe 4 B del Liceo Scientifico dell' Istituto Enriques di Castelfiorentino si è aggiudicata l’accesso alla finale del prestigioso concorso High School Game, organizzato da Grimaldi Lines in collaborazione con varie università italiane. Il concorso è riservato agli Istituti superiori di tutta Italia ed in particolare agli studenti del triennio, e prevede una selezione che si svolge in varie fasi. Le classi degli Istituti iscritti si preparano alla sfida consultando materiali on line, relativi ad alcune discipline scolastiche e ad argomenti di attualità e di cultura generale significativi per gli studenti (educazione ambientale, alimentare, stradale, bullismo) e partecipando ad alcuni test on line. Il punteggio ottenuto nei test determina le classi che partecipano alla fase “Live", dal vivo, che, per la Toscana si è svolta a Firenze presso la sede della Laba (Libera Accademia di Belle Arti). Qui si sono sfidate le classi degli Istituti toscani, rispondendo in gruppo a domande online sui vari argomenti previsti, nel minor tempo possibile. Gli studenti si sono confrontati suddividendosi in tre gruppi, in base alla classe di appartenenza (le terze, le quarte, le quinte).
L' Istituto Enriques è stato rappresentato dalle classi 4 A e 4 B del Liceo Scientifico e 4 A dell'Istituto Tecnico Economico. La 4 B, insieme a due quarte di altri Istituti superiori toscani e a quelle di altre regioni, si è aggiudicata la qualificazione alla finale, che si svolgerà il 24 e il 25 maggio 2020 su una nave della Grimaldi Lines nel porto di Civitavecchia. Ogni classe verrà rappresentata da quattro studenti e i vincitori verranno premiati con un viaggio in nave di quattro giorni a Barcellona.

Prof.ssa Simona Pelagotti

 


  

Olimpiadi della Matematica: venerdì 17 gennaio gara a squadre femminile

  

Per il progetto "Olimpiadi della Matematica", le ragazze del Liceo sono pronte per la gara a squadre femminile del 17 gennaio. In bocca al lupo a tutte loro!

  


  

Premiati i giovani vincitori di “Gioca alla Matematica”

     

   

Avevano partecipato al gioco, proposto nei pomeriggi di orientamento, lo scorso anno scolastico. Ora sono dei nostri: alcuni dei più brillanti alunni delle classi prime del Liceo. Un piccolo riconoscimento al loro interesse per la matematica, alla fiducia accordata al nostro Liceo diventandone studenti e un incoraggiamento a tutti loro a coltivare passioni e curiosità... Giovani speranze crescono!

Il gioco sarà riproposto anche quest’anno negli open day.

  

  

  

Trekking da Cala Moresca a Baratti sull'antica Via dei Cavalleggeri: 10 ottobre 2018 - classi 3A A.F.M 3B R.I.M 3A Liceo - Accompagnatori, proff.sse Daniela Casagli, Isabella Bartali, Barbara Calonaci, Alessandra Cecconi

 


   

Lettera di Andrea Maccelli (ex studente della VB liceo scientifico) ai suoi ex prof

Da settembre 2018 studio all’università L. Bocconi di Milano dove frequento il primo anno del piano di studi BIEF (Bachelor in International Economics and Finance) che è un corso di laurea triennale impartito in inglese, per cui oltre metà degli studenti che vi partecipano provengono da tutto il mondo.
La mia scelta di studiare in inglese dopo le scuole superiori ricade su due principali motivi. Il primo è che da sempre ho avuto un grande interesse nell’entrare in contatto con culture e stili di vita diversi dal mio proprio per capire veramente come funziona fuori dalle mie abitudini e tale interesse è dimostrato ed anzi è stato alimentato dalle opportunità di scambi culturali che mi sono state proposte durante i miei anni all’Enriques a cui ho sempre partecipato con estremo piacere come il programma con l’Olanda durante i primi tre anni e l’Erasmus+ Project il quarto anno. La seconda ragione invece è dovuta principalmente al fatto che un percorso in inglese non limita gli sbocchi lavorativi al solo contesto italiano ma permette di mettersi in gioco ovunque e questo lo vedo come un ulteriore stimolo per guardare oltre a nuove esperienze.
Riguardo al mio percorso scolastico, ho fatto elementari e medie a Certaldo, dopodiché ho scelto il liceo scientifico Enriques, dove durante il quarto anno mi misi in testa di voler andare a studiare fuori ma senza avere ancora una visione precisa sul dove. Perciò informandomi un po’ scoprii che la Bocconi fosse una delle poche ad offrire la possibilità di provare già alla fine del quarto anno di superiori il test di ammissione che consisteva in tre parti: comprensione del testo, logica e matematica. A quel punto durante giugno 2017 feci il mio tentativo e qualche settimana dall’inizio della quinta ebbi la notizia dell’esito positivo del test. Questo mi permise di godermi il mio ultimo anno da liceale con grande spensieratezza e di affrontare anche l’esame con molta più tranquillità.
In merito a quella che è stata la mia esperienza all’Enriques sono tanti gli aspetti che ricordo con piacere. Tra questi non posso non citare il rapporto che ho avuto con i miei compagni di classe e le tante opportunità di scambi culturali offertemi nel corso dei 5 anni,tappe fondamentali nel mio percorso scolastico, che consiglio davvero agli attuali studenti. I miei ringraziamenti vanno a quei professori che mi hanno dato sia una formazione valida per superare il test sia le possibilità di fare esperienze culturali tali da farmi capire che un corso internazionale era ciò che facesse per me.

   


  

USQUE AD SIDERA

La prima reazione è stata di sorpresa; poi alla sorpresa si sono sostituiti l’ammirazione e l’orgoglio, nel vedere i nomi dei nostri studenti citati in un articolo scientifico universitario.
L’antefatto: tre studenti della 5A Liceo scientifico (Firenzani Chiara - Monti Enrico - Senesi Giulio) per adempiere all’obbligo dell’Alternanza Scuola Lavoro (ASL) hanno passato nel giugno scorso una settimana di studio presso l’Università degli Studi di Siena. Sono stati ospiti del Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell’Ambiente, nella fattispecie, dell’osservatorio astronomico. Sotto la supervisione del professor Alessandro Marchini hanno condotto uno studio su due asteroidi: il 7736 NIZHNIJ NOVGOROD e il (42701) 1998 MD13. In particolare hanno effettuato una serie di osservazioni fotometriche, per determinare il periodo di rotazione delle stesse, utilizzando alcuni degli strumenti più all’avanguardia in questo campo. Il primo asteroide è stato scoperto, la prima volta, da un gruppo di scienziati russi della città di Novgorod nel lontano 1981 e orbita intorno alla Terra con un periodo di 4.16 anni; il secondo, invece, scoperto nel giugno 1998, orbita intorno al nostro pianeta con un periodo di 4.03 anni.
La sorpresa, dunque, quando il professor Marchini ha inviato al nostro Istituto una copia della rivista Minor Planet Bullettin (numero 46-1 del gennaio 2019) nella quale compare l’articolo sui due asteroidi con specifici ringraziamenti ai nostri studenti, per il contributo che, nel loro piccolo, hanno potuto dare.
Anche noi ci associamo ai ringraziamenti del prof. Marchini, fieri dei nostri studenti e della loro intelligenza.

Articolo: Lo studio degli asteroidi compiuto da due liceali trova spazio in una rivista scientifica  


Il liceo scientifico conquista la Germania

  

Una selezione di quindici studenti delle classi quarte del liceo Enriques di Castelfiorentino, accompagnati dai professori Maurizio Nuti e Alessia Pica, insegnanti di matematica e fisica, ha partecipato ad un’esperienza di alternanza scuola lavoro presso il laboratorio DESY (Deutsches Elektronen-Synchrotron) ad Amburgo.
Tre intense settimane durante le quali i ragazzi, suddivisi in gruppi di due o tre e seguiti da giovanissimi dottorandi dell’Istituto DESY e dell’Università di Amburgo, hanno approfondito vari aspetti della ricerca che ha condotto alla scoperta del bosone di Higgs, l’ormai celeberrima particella di Dio. I quindici studenti si sono lanciati con entusiasmo nei compiti che erano stati loro assegnati, dallo studio delle più sofisticate strumentazioni per la rilevazione dei dati, all’utilizzo di linguaggi di programmazione per l’analisi dei dati stessi, e, come veri ricercatori, hanno esposto i loro lavori davanti a una platea di esperti, sfoggiando una notevole padronanza delle conoscenze acquisite e un’abilità nella comunicazione in lingua inglese davvero sorprendenti. “Grazie al loro impegno e alla loro collaborazione, lo stage è riuscito senza alcun imprevisto, un’esperienza indimenticabile, per noi docenti e per i ragazzi. Siamo orgogliosi di essere gli insegnanti di questi splendidi studenti”, afferma il professor Nuti, che ha egregiamente gestito questo progetto europeo.
“É stata anche una prova di sopravvivenza: tre settimane sono lunghe e, talvolta, la convivenza può essere difficile, ma, alla fine, tutto ha funzionato alla perfezione. Non sono mancati momenti di svago, durante i quali abbiamo visitato alcune tra le più interessanti città della Germania: Berlino, Amburgo, Lubecca, Brema e, infine, non poteva mancare una visita al grande acceleratore LHC, presso il CERN a Ginevra, dove le particelle giocano a rincorrersi!”, conclude la professoressa Pica.

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Articolo: Il liceo scientifico Enriques conquista la Germania

   

La robotica all'Enriques

  

Ancora una volta il nostro Istituto si rende protagonista di un bel successo didattico, all'avanguardia e proiettato nel futuro delle scuole italiane e non solo. Il gruppo editoriale Pearson – che opera su scala globale nel settore Education – e Comau – l’azienda italiana che sviluppa soluzioni di automazione industriale – hanno siglato un importante accordo per introdurre percorsi formativi innovativi sulla trasformazione digitale e sulla robotica nelle scuole italiane. Grazie al progetto “La Robotica entra a scuola!”, l'Istituto ha proposto agli studenti del triennio un percorso formativo d'eccellenza, coprendo un programma completo che va da una prima alfabetizzazione di base alla programmazione avanzata certificata.
L’offerta didattica ha compreso il Patentino della Robotica – riconosciuto dal MIUR come percorso di alternanza scuola-lavoro e immediatamente utilizzabile come certificazione valida per il mondo del lavoro. La risposta di un gruppo dei nostri ragazzi non si è fatta attendere e sei di loro, guidati dal Professore di informatica Sauro Micheli, docente abilitato con certificazione per questo preciso corso, si sono iscritti e il 19 giugno scorso si sono recati a Milano, nella sede della Comau per sostenere l'esame per il conseguimento del Patentino della Robotica. I ragazzi hanno superato la prova in modo brillante: uno ha conseguito il livello avanzato massimo, due intermedio e tre di base. E' un traguardo tanto importante per la nostra scuola che in fatto di innovazione non si tira mai indietro, ma vediamo di capire meglio il senso di tutto ciò e il percorso che gli studenti hanno intrapreso.

Che cos'è il Patentino della robotica?
Primo elemento del progetto Pearson-Comau è un percorso formativo che consente ai ragazzi di diventare esperti di robotica, riconosciuto dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) come percorso di alternanza scuola-lavoro per un totale di 100 ore a studente. I nostri studenti si sono impegnati a seguire un corso in parte online (60 ore) grazie a materiali multimediali, simulazioni ed esercitazioni, e una formazione in aula (40 ore) sulla robotica, coordinata dal Professor Micheli. L’offerta didattica è stata arricchita dall’esperienza finale di utilizzo di un robot, negli Headquarters di Comau di riferimento: un vero e proprio polo formativo dove i ragazzi hanno sostenuto, appunto, l’esame per ottenere il Patentino.
La certificazione, riconosciuta a livello internazionale, è equivalente a quella per professionisti e aziende: subito utilizzabile, quindi, nel mondo del lavoro. Il progetto Pearson-Comau è integrato con un’offerta completa di formazione per i docenti, personalizzabile secondo le esigenze dei singoli istituti. Un’opportunità importante anche in termini di know-how lasciato alle scuole: una volta formati, infatti, gli insegnanti potranno trasmettere competenze relative a coding e robotica agli studenti anche negli anni successivi.
Per concludere, visto il successo di questo progetto, confidiamo che questa esperienza sia un esempio tale da stimolare tutti i nostri ragazzi a capitalizzare questa opportunita' di grande arricchimento culturale.

Articolo: Robotica all'Enriques, percorsi formativi con due importanti aziende